Piazza d’Italia
Luogo metafisico in cui il tempo è sospeso e lo spazio dilatato segnato da lunghe ombre nette che si contrappongono alla luce intensa e immobile dell’intera scena. Attraverso la prospettiva si inquadra in uno spazio unitario i frammenti del passato e visioni del futuro. Alti portici con il loro coronamento ad arco a tutto sesto; la solitudine, rotta soltanto da due piccole figure umane sulla sinistra e, sul fondo, da un treno a vapore che passa sbuffando, seminascosto da un muro di mattoni; la statua classicheggiante (raffigurante “l’attesa di Arianna”), al centro, sul piedistallo, ha forma umana e al tempo stesso è immobile, marmorea, perenne.